CronacaEventi

Nasi rossi e sorrisi: Patch Adams contagia il Salento

LECCE (di Elisabetta Paladini)- Una serata piena di vita e voglia di far sorridere al Double Tree By Hilton Acaya, grazie a Patch Adams l’ideatore della Clownterapia che da quarant’anni, insieme ai suoi colleghi, lotta contro dolore e malattia indossando un divertente naso rosso da clown.

A grande richiesta Patch Adams è tornato così in Italia, in particolare nel Salento, grazie a un tour organizzato da Mediolanum Corporate University.

“Lo scopo di tutte le nostre azioni è portare umanità a chi soffre, aggiungendo un po’ di sano PATCHumorismo (cit. Patch Adams)”.

Ironico e positivo, nel corso della serata ha cercato di trasmettere la gioia di vivere e del volersi bene. Ha coinvolto tutto il pubblico presente in sala, confidando i trucchi del mestiere.

“L’umorismo mi ha salvato la vita (cit. Patch Adams)”.

Secondo il maestro della Clownterapia, per avere “il mondo in tasca”, bastano due occhioni luccicanti e un gran sorriso, accompagnati dalla voglia di volersi bene, non dimenticando mai di pensare intensamente a noi stessi con pensieri meravigliosi.

“La salute si basa sulla felicità: dall’abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l’estasi nella natura delle arti (cit. Patch Adams)”.

E poi musica, sketch e tanto umorismo. Patch Adams ha portato una ventata di freschezza ma soprattutto di positività, dando vita a una lezione per rendere migliore la nostra vita, confidando le tre nozioni fondamentali: la fiducia, la forza dell’amore e lo sguardo positivo al futuro.

Articoli correlati

Processo Vantaggiato, verso la sentenza

Redazione

Falsi licenziamenti: sigilli ai beni di 4 imprenditori

Redazione

“Basta con l’indifferenza”: l’Istituto Comi e il suo No a Bullismo e Cyberbullismo

Redazione

Morte di Baldassarre, disposta l’autopsia: sepoltura rinviata

Redazione

Nuzzo: “Per Borgo San Nicola ancora nulla ed assessore sa tutto”

Redazione

Palazzina Iacp, da un mese sette piani senza ascensore: disabili e anziani prigionieri in casa

Redazione