LECCE- Prima il sig. Ugo Mennuni dormiva in un Fiorino sgangherato, ora “cambia casa”. E’ un’altra persona, ma lo sguardo è sempre lo stesso: umile ma fiero, deciso. Oggi un gruppo di cittadini ha realizzato un suo sogno: gli è stato donato un camper. Una casa su quattro ruote, ma pur sempre una casa. Lui, senzatetto da 3 anni, oggi ha un luogo in cui dormire disteso, in cui poter cucinare qualcosa, lavarsi, in cui sentirsi un po’ più al sicuro. Insieme alla sua inseparabile cagnetta Neri.
A dare l’input alla raccolta fondi per acquistare il camper è stata Andrea che, una sera in cui faceva tanto freddo, ha invitato Ugo a casa sua, gli ha offerto una doccia e cibo caldo. Con il tam tam sui media e sui social, oggi si è arrivati a questo piccolo grande obiettivo.
Il sig. Ugo ha quattro figli (uno era presente alla consegna) ed una storia difficile alle spalle. Risultando ancora proprietario di un’abitazione -che però non è nella sua disonibilità- non è ai primi posti nella graduatoria per l’assegnazione di un alloggio. Ed è finito in mezzo alla strada. Qualcuno ha avanzato delle critiche, sottolineando che l’emergenza abitativa non si può risolvere con dei camper, magari relegando in un camping improvvisato le persone che non hanno una casa. Assolutamente no, lo spirito non dev’essere questo. La soluzione che va cercata dev’essere definitiva, ognuno deve avere un tetto vero sulla testa. Ma oggi il sig. Mennuni è felice e commosso. Perché, finché una sistemazione vera non sarà disponibile, per lui passare da un furgoncino ad un camper è una conquista. Oggi è un giorno in cui festeggiare. Al futuro si penserà domani.