LECCE- Ricorre oggi il 40esimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, scrittore lucido e tra i più amati degli italiani. È suo uno degli sguardi più veri sul Salento, il reportage realizzato nell’estate del 1959 quando percorse tutta la costa italiana da Ventimiglia a Trieste a bordo di una millecento.
“La lunga strada di sabbia” è il racconto uscito a puntate sulla rivista “Successo”, relativa alle tante Italie in vacanza, agli albori del boom. Taranto per Pasolini è la città perfetta: “Viverci è come vivere all’interno di una conchiglia, di un’ostrica aperta”, ha scritto.
Poi, “Lo sperduto Salento, severo come una landa settentrionale, coi suoi paesi greci in sciopero secolare; poi l’esplosione di Brindisi, la più caotica, furente, rigurgitante delle spiagge italiane; e le stupende Otranto e Ostuni, le città del silenzio del Sud; e Bari, il modello marino di tutte le città, poi, fino al Gargano”.