BARI – Gianna Nannini fa un appello sentito e importante ai cronisti a “sollecitare il governo a spendere meno soldi in armi e più in cultura”, incentivando la “diffusione della musica italiana”. Il messaggio è stato lanciato ieri a Bari dalla nota artista, che ha presentato, al Medimex , il nuovo album “Hitstory”. All’interno della “Fiera del Levante” al Salone dell’innovazione musicale promosso da Puglia Sounds, la Nannini ha anche auspicato che i prossimi talent show siano “senza cover” e solo “con pezzi nella nostra lingua”. “Occorre -ha spiegato- una ‘rievoluzione mediterranea’“, partendo dal “nostro repertorio” e attingendo anche “dal dialetto”.
“L’ho scritto con Pasquale Panella, un poeta dei nostri tempi”: così la Nannini sul suo nuovo lavoro. E racconta la nuova vita della “rocker e quella di mamma” di Penelope, la piccola che le ha ispirato anche ‘Ninna nein’: “Sembrava tedesca quando lo pronunciava e le ho copiato anche la melodia”. L’imperativo, del resto, “è sempre esagerare con la melodia”, purchè “le parole siano semplici” e la “voce metta le emozioni dentro alle canzoni”.