LECCE- Adesso il Lecce guarda avanti con maggiore fiducia. Le due vittorie consecutive sono frutto anche della scossa data dal nuovo allenatore giallorosso Piero Braglia che in pochi giorni ha lavorato soprattutto sulla testa dei calciatori. Inoltre, è stato coraggioso nelle scelte fatte per la sua partita d’esordio quando ha presentato una difesa tutta nuova con Lepore, Cosenza, Gigli e Legittimo. Mosse che si sono rivelate vincenti soprattutto perché la squadra riesce a dare la giusta interpretazione alle partite. A Melfi il Lecce non ha incantato, ma ha badato al sodo. E il punteggio poteva essere anche più rotondo se Curiale e Doumbia avessero sfruttato a dovere le palle gol avute.
Inoltre, dato da prendere in considerazione, è l’imbattibilità della difesa per due partite consecutive. Il disastro di Foggia è dimenticato, ma questa squadra non h ancora raggiunto il top. Ed è questa considerazione che rende ancora più ottimisti i sostenitori del Lecce oltre a squadra e staff tecnico.
Anche Braglia è in attesa di vedere la coppia d’attacco Moscardelli-Curiale: questo tandem non fa neppure in tempo a ritrovarsi che già si ritrova diviso. Adesso è Moscardelli a stare ai box per un problema alla schiena. Intanto Braglia sta istruendo Diop: il senegalese si vedrà all’opera contro il Matera. Una partita che arriva al momento giusto per il tecnico giallorosso, il quale avrà l’opportunità di far giocare e acquisire minutaggio a coloro che hanno meno benzina nelle gambe.
Il morale della squadra è buono, adesso non resta che migliorare seguendo le indicazioni di mister Braglia, al quale importa solo fare un gol in più dell’avversario. E non conta in che modo la sua squadra ottiene il successo. Basta muovere la classifica e risalire la graduatoria per piazzarsi quanto più in alto possibile. Sei punti in due partite danno ossigeno al Lecce e alle sue ambizioni. Il nuovo allenatore del Lecce ha fissato un obbiettivo: giornata dopo giornata bisogna alimentare le speranze rimanendo attaccati al gruppone di testa. A Melfi, come già accennato, la squadra non ha sfoderato la sua migliore prestazione sotto l’aspetto della manovra; bisognerà fare progressi perché non sempre basterà un gol per conquistare la partita. Ci vuole un Lecce più convincente, ma anche Braglia avrà bisogno di tempo per trasmettere le sue idee tattiche.
Il prossimo appuntamento in campionato per il Lecce è per lunedì 2 novembre alle ore 20, contro il Monopoli. C’è tempo per preparare questa sfida che non sarà semplice per i giallorossi. Ora la Coppa Italia di lega Pro contro il Matera e poi nel prossimo fine settimana è in programma l’ultimo atto del passaggio societario dalla famiglia Tesoro al gruppo Sticchi Damiani che ha in Enrico Tundo il dirigente di maggioranza, in questo momento.
Dopo il passaggio di consegne sarà formato il nuovo consiglio di amministrazione con la nomina delle nuove cariche. Ma questa è un’altra partita.