LECCE- Riceverà la statuetta Forlife 2015 DON ANTONIO COLUCCIA, il sacerdote salentino originiario di Specchia, più volte minacciato di morte e oggi sottoposto a provvedimento di protezione.
Il giovane prelato , infatti, ha trasformato la villa confiscata ad un boss della Banda della Magliana, alle porte di Roma, in una Casa di accoglienza per poveri che vivono i problemi più disparati.
Nel 2000, giovanissimo operaio di un calzaturificio di Tricase, decise di cambiare completamente vita, per seguire l’improvvisa e grande vocazione: donarsi a Dio per aiutare gli ultimi, i sofferenti e gli emarginati. Ha fondato nel 2012 l’opera Don Giustino Onlus, una comunità destinata a coloro che vivono ai margini ed attualmente opera alla periferia di Roma Nord, dove vive da anni. Oggi, dopo essere stato minacciato di morte più volte, è sotto scorta per ragioni di sicurezza, ma va avanti più forte di prima.
Don Antonio riceverà il premio il 31 ottobre prossimo al Politeama Greco di Lecce nel corso della tradizionale iniziativa di Forlife onlus “Insieme per la vita”, giunta alla sua nona edizione.