Cronaca

L’indagine sulla morte del sub: perizia tecnica sulla barca

LEUCA-  La barca si trova in un cantiere nautico di Monopoli. Ed è lì che si è recato l’ing. Francesco Cosimo Orsini, consulente tecnico incaricato di eseguire la perizia sul motopeschereccio. In acqua, lavorando proprio a quell’imbarcazione, morì l’8 aprile 2014 un uomo di 43 anni, Fabio Galati, sommozzatore professionista. La tragedia si consumò nel porto di Leuca. Annegò, forse a seguito di una scarica elettrica, mentre tentava di liberare una cima. Contestualmente pare che qualcuno a bordo del peschereccio stesse effettuando dei lavori di saldatura, che avrebbero potuto generare lo shock elettrico. Il condizionale è d’obbligo, saranno le indagini a chiarire le cause del decesso e ad individuare eventuali responsabilità nella morte del giovane pescatore, padre di due figli. Il gip Simona Panzera, nel giugno scorso, ha respinto la richiesta di archiviazione ed ha disposto le integrazioni di indagini richieste dalla famiglia del pescatore, rappresentata dagli avvocati Eleonora Galante e Chiara Spagnolo.

La procura di Lecce aprì un’inchiesta, nella quale risultavano indagati l’armatore, il comandante, la persona che stava effettuando la saldatura -anche lui come Galati fu chiamato per eseguire lavori sull’imbarcazione, e tre marinai. Per questi ultimi l’indagine è stata archiviata.

La perizia è stata effettuata ora nell’ambito dell’incidente probatorio. C’erano i procuratori delle parti offese, quelli degli indagati ed i consulenti delle parti.  Il gip ha disposto la perizia tecnica ingegneristica, richiesta dai legali della famiglia della vittima, per valutare se i lavori di saldatura a bordo, effettuati contestualmente all’immersione di Galati, possano aver generato un shock o un campo elettrico che abbia potuto interessare i muscoli cardiaci o respiratori di Galati e causargli un malore in acqua, cui è poi conseguita la morte. L’ing. Orsini, coadiuvato da tecnici elettricisti, ha analizzato l’impianto elettrico del peschereccio per verificare se sia in qualche modo collegato con le parti metalliche dell’imbarcazione e se vi è conduzione elettrica e a quale voltaggio. Venerdì sarà nel porto di Leuca per un’ulteriore analisi.  Al momento la morte di Galati non ha responsabili. 

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