LECCE- Pomeriggio di fuoco a Lecce: un uomo è stato gambizzato, in piena zona residenziale, nella 167, a pochi passi dallo stadio di Via Del Mare. Se si sia trattato di regolamento di conti o di altro è ancora presto per dirlo. Di certo c’è che Elis Beluli, 29 anni, di origini albanesi ma residente a Lecce, è stato ferito con un’arma da fuoco alla gamba destra. Uno sparo a distanza ravvicinata. All’altezza del ginocchio, il foro di entrata e di uscita. È successo intorno alle 18.30, nel parco intitolato a Melissa Bassi, nei pressi di piazzale Como.
La gambizzazione sarebbe avvenuta al termine di una colluttazione che il giovane avrebbe avuto con un uomo. Gli agenti della Questura sono sulle sue tracce. Beluli è stato soccorso dai sanitari del 118, trasportato in codice rosso al pronto soccorso del Vito Fazzi di Lecce, dove è stato medicato e sottoposto ad una radiografia. Non è in pericolo di vita, non ha mostrato segni di choc emorragico, era stabile, sveglio e cosciente.
Mentre in ospedale è stato scortato dalla Polizia, sul posto, nella 167, gli agenti della scientifica hanno eseguito i rilievi: per terra un lembo dei jeans insanguinati e i segni evidenti del ferimento.
È un copione che si ripete. Il 1° marzo scorso, sempre nella zona 167 di Lecce, un altro albanese, di 35 anni, è stato ferito alla gamba. Le perquisizioni domiciliari, in quel caso, hanno fatto rinvenire nella sua abitazione alcune dosi di eroina. Questa, però, potrebbe essere un’altra storia.
Foto Stefano De Tommasi
