Cronaca

Acquatina, i residenti di Frigole contro l’Università: “In ritardo di 15 anni”

FRIGOLE- “Siamo pronti ad altre iniziative, anche più forti e più stringenti. Ci sono tante ambiguità e irregolarità intorno al bacino di Acquatina. Chiediamo chiarezza”. I residenti di Frigole non le mandano a dire. Il corteo, in programma per il pomeriggio, è stato rinviato per la concomitanza di due funerali, ma la protesta c’è stata comunque, attorno a striscione e cartelli preparati per l’occasione e per ribadire che quel bacino, nato a suon di milioni di euro pubblici, non può continuare ad andare in malora com’è stato finora.
Non sono bastate le rassicurazioni del rettore dell’Università del Salento, Vincenzo Zara, che aveva detto nelle scorse che l’ateneo ha “già avviato, da alcuni mesi, una interlocuzione sia con il Comune di Lecce che con la Regione Puglia, con l’obiettivo di identificare una soluzione congiunta alle problematiche del sito”.

Per una disamina della situazione, “l’Università ha inoltre costituito un apposito gruppo di lavoro”, che “ha partecipato a una conferenza di servizi con il Comune di Lecce oltre che a specifici incontri con l’Agenzia del Demanio dello Stato di Lecce e di Bari”. Il risultato? A dirlo è lo stesso rettore: “È emersa una situazione non chiara dal punto di vista delle specifiche competenze regionali, demaniali e comunali sul bacino”, tanto che sono state inviate note alla Regione Puglia e alla Capitaneria di Porto di Gallipoli, per sollecitare un sopralluogo richiesto dalla Direzione Regionale dell’Agenzia del Demanio dello Stato. Nel caos delle competenze, Acquatina continua a spegnersi.

“E’ come la tela di Penelope – ribattono i residenti di Frigole -. Sono anni che l’Università afferma di dialogare con il Comune e la Regione, ma ancora non c’è un progetto vero, che possa entrare nella fase di realizzazione. Il Rettore dice che siamo in ritardo perché stanno facendo, stanno decidendo….. E’ l’università che è in ritardo di 15 anni”. La comunità locale rivendica un ruolo attivo nel ridisegnare il futuro del bacino.

Articoli correlati

Tornano navi e piattaforme, ripartono i sondaggi per il gasdotto

Redazione

Picchia e minaccia ex moglie davanti ai carabinieri: arrestato. In auto nascondeva una mazza chiodata

Redazione

Rifiuti come “base” per una strada: sequestro in un’area camper

Redazione

Chi è Fabio Perrone? Il “triglietta” di Trepuzzi con un passato nella Scu

Redazione

Il Tribunale di Taranto conferma: ergastolo all’infermiera di Taurisano

Redazione

La Regione vara il piano CIG, il PDL: “Speculazione elettorale”

Redazione