Cronaca

Ciolo, il Consiglio di Stato dà ragione al Comune: “Iter legittimo”

GAGLIANO DEL CAPO- I lavori per il consolidamento del costone roccioso del Ciolo possono riprendere. Il Consiglio di Stato dà ragione al comune di Gagliano del Capo e condannando il Ministero dei Beni Culturali al pagamento delle spese processuali.
È l’ultima parola dei giudici di Palazzo spada dopo due decisioni di merito del TAR favorevoli al Comune di Gagliano del Capo, e dopo una prima pronuncia del Consiglio di Stato sull’appello del Ministero Beni Culturali. Anche il ricorso di legambiente era stato respinto ed ora, di fatto, è stata riconosciuta la legittimità del procedimento amministrativo che ha portato all’ approvazione del progetto di consolidamento del costone del Ciolo. Lavori finanziati per un 1 milione di euro. Uno stop a seguito della battaglia giudiziaria che ha portato all’interruzione della strada provinciale per l’intera stagione estiva con gravi danni per gli aspetti turistici e commerciali.

Con un’ordinanza, la Sesta Sezione del Consiglio di Stato, accogliendo le tesi difensive dell’Avv. Pietro Quinto, legale del Comune di Gagliano del Capo, ha rigettato il ricorso del Ministero dei Beni Culturali e di conseguenza le nuove prescrizioni che avevano consentito alla Soprintendenza di Lecce di bloccare i lavori con il conseguente sequestro probatorio da parte della procura.

Articoli correlati

Omicidio Collepasso, l’autopsia: bruciato vivo

Redazione

Tap incontra le aziende per la realizzazione del gasdotto

Redazione

Ginosa, appello del Sindaco per Natuzzi ed emergenza nubifragio

Redazione

Diffamazione su Facebook? Il sindaco querela Nando Popu, dal web solidarietà alla voce dei Sud Sound System

Redazione

“Abbiamo sbagliato, ma per il diritto ad avere un minimo di acqua”

Redazione

Lecce, città “Capitale della donazione”: due giorni per sensibilizzare

Redazione