Cronaca

“Diritto ad una casa”, la protesta silenziosa dei senzatetto durante la processione

LECCE- “DIRITTO AD UNA CASA”,”APRITE LE CASE VUOTE O MURATE”: sono gli slogan degli striscioni che sfileranno lunedì prossimo, in occasione della processione dei Santi Patroni di Lecce.

A scriverli i senzatetto della città. Ugo Mennuni, la signora Laura, la coppia Italo e Sonia -solo per citarne alcuni- sono stanchi della situazione in cui sono costretti a vivere, da qui l’idea di una protesta simbolica, accompagnata da una lettera indirizzata a Mons Domenico D’Ambrosio.

“A nome di tante famiglie le scriviamo -si legge nella missiva- affinche’ lei in occasione della festa e della processione in onore di Sant’Oronzo,possa rappresentare le istanze di numerose persone che attualmente sono costrette a dormire per strada, in auto, in case diroccate e inagibili, a nome delle persone sfrattate perchè non hanno possibilità di pagare l’affitto”.

Sono cittadini che hanno bisogno di aiuto e che ora più che mai sperano in un intervento da parte del vescovo, affinchè possa smuovere qualcosa e dar a loro un tetto, magari uno di quei tanti alloggi vuoti, che si trovano in città e che ancora non sono stati assegnati.

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