
LECCE- Il Forum Ambiente e Salute scrive una lettera aperta ai deputati, i consiglieri regionali e i sindaci. “Il popolo salentino vive il dramma del disseccamento degli ulivi, riconducibile a varie ipotesi causali; sicuramente corresponsabili sono state l’assenza di monitoraggio del territorio, la gestione monopolistica e poco trasparente, la caccia solo alla strega xylella che ha impedito di indagare la patologia in modo complesso.
Il Salento, da vittima è diventato colpevole. Si abbatte la scure di pesanti sanzioni pecuniarie: non contro chi fraudolentemente beneficia di contributi europei senza svolgere le buone pratiche previste, o contro chi diserba i terreni agricoli avvelenando la falda: ma contro chi, nel rispetto della Costituzione che impone la tutela della salute e dell’ambiente, ha osato non avvelenare il territorio.
Le sanzioni vanno azzerate, modificando le norme che le prevedono. Peraltro sono penalizzanti soprattutto per i piccoli contadini, prevedendo cifre non rapportate alla superficie. E’ dovere dei rappresentanti istituzionali sostenere ad ogni livello tale rivendicazione; è dovere dei sindaci promuovere strumenti di contestazione delle stesse e di difesa dei cittadini da una vessazione illogica anche per le modalità di attuazione. Gli avvocati di riferimento del POPOLO DEGLI ULIVI presteranno sostegno legale ai cittadini interessati”.
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