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Lecce, Asta per il salto in B

LECCE- Il Lecce ha scelto Antonino Asta per la panchina. Il tecnico, 44 anni, arriva dal Bassano. Con la squadra veneta ha sfiorato la serie B perdendo il treno nella doppia finale play off disputata contro il Como degli ex giallorossi Marco Cassetti e Andrea Ardito.
Dopo giorni di riflessione e la speranza, tramontata, di un ripescaggio in serie B, il direttore sportivo Stefano Trinchera ha virato decisamente su Asta che ha staccato gli altri papabili per la panchina leccese. In lizza c’erano pure Braglia, Brini e Toscano. Finalmente è stato incastrato il primo tassello della nuova squadra e del nuovo corso targato Saverio Sticchi Damiani. Importante perché la società non voleva fallire, per nessun motivo, la prima mossa. Ed era alla ricerca del profilo giusto cui affidare la squadra che sarà costruita in questi giorni. Come detto, Asta ha sfiorato la promozione in serie B con il Bassano. I giallorossi veneti hanno infatti perso la finale play off contro il Como. Asta, 44 anni a novembre, è siciliano, di Alcamo, in provincia di Trapani. Dopo aver allenato nelle giovanili del Torino, nel 2012 ha guidato il Monza e la scorsa estate è stato chiamato alla guida del Bassano portando i veneti a sfiorare la promozione in serie B. Il tecnico siciliano sembra prediligere il 4-2-3-1.

Con Asta si è puntato su un tecnico giovane, ma non con l’esperienza di altri tecnici più navigati. Questo non significa che le difficoltà saranno superiori. IL risultato sarà determinato da molteplici fattori, primo su tutti il sostegno che la società saprà garantire al proprio allenatore in una piazza di grandi tradizioni come Lecce.

Prima di approdare al Bassano Asta aveva guidato il Monza, nella ex serie C2 conquistando i play off, ma senza i punti di penalizzazione i brianzoli avrebbero festeggiato la promozione in C1.

Adesso il lavoro del direttore sportivo Stefano Trinchera può essere indirizzato sulla composizione della rosa per la prossima stagione. Le conferme non dovrebbero essere tante, ma si punterà quasi certamente su due pedine che nella passata stagione hanno garantito un buon rendimento. Stiamo parlando di Romeo Papini e Davide Moscardelli. Il sogno è quello di poter trattenere anche Filippo Falco, per il quale il Lecce ha esercitato il diritto di contro riscatto con il Trapani. Sarà però difficile trattenere il talentuoso calciatore richiesto anche da società di serie A tra le quali il Frosinone.

C’è attesa pure per conoscere i componenti dello staff tecnico che affiancheranno Asta. Dal suo vice al team manager fino allo staff che curerà la parte sanitaria. Il velo sarà tolto, quasi certamente, nella conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico.

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