UGENTO –È molto probabile che i 221 di cocaina e i 207 grammi di anfetamine che i due personaggi arrestati dalla squadra mobile di Lecce si sono scambiati alla periferia di Ugento fossero destinati al mercato del divertimento gallipolino. L’estate è cominciata e la Città bella torna ad essere, come ogni anno, la culla del divertimento dove la criminalità fa affari d’oro.
La polizia, dopo un’attività investigativa, è riuscita ad arrestare i due in flagranza, proprio nel momento in cui, incontratisi alla periferia di Ugento, si sono scambiati la partita. In manette sono finiti Cristiano Cera, di Ugento , 24enne e Antonio Saracino, leccese, personaggio dal notevole spessore criminale, di S. Donaci, arrestato di recente dalla Finanza.
A bordo di un’auto, e in compagnia di una ragazza, ha raggiunto il Sud Salento per consegnare la droga personalmente a Cera. Lo scambio è avvenuto, secondo gli agenti diretti dalla dottoressa Sabrina Manzone, seguendo modalità sicuramente consuete. I due si conoscevano bene e gli incontri erano già avvenuti in passato.
Le due auto, di sera si sono addentrare nelle campagne. Cera è sceso dall’auto, si è avvicinato allo sportello, ha preso la droga da saracino e l’ha nascosta in un muretto a secco, ai piedi di un cespuglio di Mirto. Nell’involucro la droga, poi recuperata.
Un sequestro che inaugura la stagione estiva e che fa ritenere alla polizia che la droga circolerà abbondantemente nella zona. Per questo per tutta l’estate andranno avanti dei servizi coordinati tra squadra mobile, commissariato di taurisano e le unità cinofile della Guardia di Finanza