LECCE- Martedì prossimo, a Montecitorio, inizia la discussione per la conversione del decreto legge 51/2015 che contiene “misure per il rilancio dei settori agricoli in crisi e per il sostegno alle imprese agricole colpite da eventi eccezionali.” 20 milioni per il rilancio del settore olivicolo e 21 milioni per il risarcimento danni provocati dalla Xylella. E la Xylella è, purtroppo, un evento eccezionale. Per questo motivo il decreto legge propone una serie di misure a favore dell’agricoltura che interessano il nostro territorio,
L’articolo 4, in particolare, prevede lo stanziamento di risorse per il “recupero del potenziale produttivo del settore olivicolo-oleario” (4 milioni nel 2015, 8 milioni per il 2016 e il 2017). E il salento e la Puglia sono tra le aree a maggiore insediamento olivicolo. L’articolo 5 riguarda ancora più direttamente il Salento perché cita espressamente la Xylella fastidiosa e la necessità di risarcire le imprese che hanno subito danni a causa dell’infezione. E a tal fine si prevede lo stanziamento di 1 milione di euro per il 2015 e di 20 milioni di euro per il 2016.
Rimane in piedi il tema dell’Imu agricola.Nei giorni scorsi governo ha dato parere positivo su un ordine del giorno, votato alla unanimità, che prevede proprio l’esenzione dall’Imu (e la proroga delle rate di credito agrario) per le aree colpite dalla xylella.
