Cronaca

Trepuzzi non dimentica il suo carabiniere morto a 18 anni per salvare una ragazza

TREPUZZI- Aveva solo 18 anni Cosimo Mazzotta, era nato nato nel 1962, quando il 16 agosto del 1980, in provincia di Torino, ha pagato con la sua vita la salvezza di una ragazza.

Era da poco diventato carabiniere e proprio quello spirito di servizio e la sua estrema generosità lo hanno spinto a rituffarsi nel lago dove era finita l’auto su cui viaggiava con altre tre persone. Lui si era salvato, ma stava annegando una quarta persona, una ragazza era rimasta all’interno della macchina. Lui e un altro carabiniere si sono tuffati: ha salvato la vita di chi stava annegando, ma ha perso la sua. Una storia commovente, che Trepuzzi non vuole dimenticare.

Oggi la celebrazione della cerimonia di intitolazione della caserma dei carabinieri a Cosimo Mazzotta, medaglia d’oro al merito civile. Sua madre Filomena Carrisi e i suoi due fratelli Giovanni e Mario ricordano con affetto quel ragazzo generoso e pieno di vita. Ora una targa lo ricorderà a tutti i suoi concittadini.

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