TREPUZZI- Una donna invalida resta “segregata” in casa, al quarto piano, a causa del taglio della corrente elettrica in tutto il palazzo.
È successo a Trepuzzi, in un condominio popolare. Alcuni utenti erano morosi, non avevano pagato la bolletta e, a farne le spese, sono tutti, anche quelli che pagano. Succede da mesi, in provincia di Lecce. Ma questa donna ha citato in giudizio Arca Sud (ex Iacp, istituto autonomo case popolari) ed anche l’autogestione cui è affidata la riscossione dei soldi da versare agli enti erogatori dei servizi. Ed ha vinto.
Il giudice del tribunale ha stabilito, con la sua sentenza, che a pagare per conto dei morosi debba essere Arca sud, che poi può provvedere allo sfratto di chi non paga. Si applica dunque la legge regionale 10 del 2014. ed è una sentenza che potrebbe fare da apripista a tante altre.
Nel caso in cui ci siano morosi, le somme da questi non versate devono essere sborsate dall’istituto che gestisce gli alloggi popolari. È a tutela di chi, invece, paga regolarmente.