CronacaPolitica

Lista Impresentabili, chi l’ha fatta si è reso poco credibile. Telerama non elencherà i nomi

BARI- Se c’era o meno un disegno lo si saprà, come sempre, in un secondo momento. Una settimana fa, come abbiamo già detto, uscirono dei nomi che, poi, cambiano nel giro di qualche giorno. Da subito alcuni esponenti, prima della seconda fuga di notizia, si affrettano a dire che non ci sarebbero candidati espressione dei tradizionali partiti politici ed infatti, tranne il caso noto di De Luca in Campania, gli altri figurano essere di liste civiche.

Il continuo ritardo nella pubblicazione degli Impresentabili genera la frase del Presidente del Consiglio, che conferma quella del vice presidente della Commissione: alcuno apparterrebbe al partito di maggioranza del Governo, e così poi è stato, e questo genera un interrogativo legittimo: se la Bindi dice che non era possibile render l’elenco pubblico prima della sua conferenza stampa, come mai qualcuno aveva la certezza di presenze, o meno, di questo o quel nome? Ecco il motivo per cui noi abbiamo deciso di non pubblicare la lista di proscrizione. Tutta la vicenda non appare credibile e genera interrogativi.

Come è possibile che una Commissione Antimafia ,che della certezza dovrebbe farne un simbolo, non sia stata certa nell’esser blindata nel suo inviolabile lavoro? È possibile delegittimare candidati ritenuti innocenti nel primo grado di processo mentre altri, già condannati , regolarmente credibili? Come mai si può indicare come impresentabile un candidato che la legge, di fatto, rende candidabile? Ecco il motivo per cui abbiamo deciso di non rendere pubblici i quattro nomi pugliesi, al di là di quelli campani, oltre al fatto che impropriamente, visto il nome della Commissione, si potrebbe insinuare, nella mente di ognuno di noi, il fatto che trattandosi dell’antimafia i soggetti vengano confusi per mafiosi mentre, molti di questi, hanno subito contestazioni giudiziarie ben diverse dai clan e senza condanne definitive.

Altra cosa sarebbe stato render pubblici questi nomi almeno 10 giorni fa senza escludere alcuno ed imponendo per legge la decadenza in caso di elezione. Altra, ma non secondaria stranezza, impresentabili solo in Campania e Puglia mentre, nel resto della Penisola , solo Santi e benefattori…

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