LECCE- La cordata si allarga e il cerchio si stringe. Una metafora che fotografa il percorso in itinere relativo alla cessione del Lecce. Negli ultimi giorni si sono intensificati gli incontri, avvenuti in un noto locale leccese, tra gli imprenditori che riunitisi attorno ad una cordata, stanno cercando di studiare le migliori strategie per rilevare la società del Lecce. In realtà si tratta di incontri mirati a coinvolgere nel progetto anche altre figure che non siano quelle già conosciute. Obiettivo che sta per essere perseguito perché da indiscrezioni trapela che altri imprenditori molto conosciuti ed affermati si sarebbero avvicinati al progetto di Ingrosso e company. Non solo ma anche altri due imprenditori a brevissimo potrebbero dare la loro disponibilità a far parte del gruppo imprenditoriale che si dice pronto a rilevare il Lecce. Tutte intenzioni legittime e degne di lode ma al momento non risultano contatti ufficiali con il diretto interessato, il patron Savino Tesoro che continua ad aspettare qualche segnale concreto dall’esterno. Ma non è solo il caso della cordata leccese perché anche su altri fronti si starebbe lavorando anche se a fari spenti. Un altro gruppo di persone starebbe lavorando sull’ipotesi di affiancare Tesoro per sostenere la causa giallorossa in futuro.
L’attuale presidente del Lecce ha detto che l’idea non viene rigettata a priori e soltanto se la sua presenza dovesse ritenersi indispensabile potrebbe far parte ancora del direttivo ma specificando a caratteri cubitali, con ruoli marginali e di secondo piano. In questo caso qualche contatto per manifestare le proprie idee e avviare le prime valutazioni ci sarebbero stati, ma nulla di piu’. Le piste invece che portano fuori regioni, nella capitale o in Lombardia, non godono al momento di smentite ma neppure di conferme.
L’ipotesi ritenuta maggiormente credibile è quella che vede l’avvocato Saverio Sticchi Damiani impegnarsi per reperire professionalità serie e competenti in grado di affrontare un impegno di non poco conto come la gestione di una società in un campionato professionistico. L’Avvocato avrebbe ricevuto il benestare e l’appoggio di quattro persone al momento, con interessi imprenditoriali nel campo delle acque minerali, trasporti ed edilizia, uno di questi leccese Enrico Tundo operante nel settore dei Trasporti. I quattro sarebbero seriamente interessati al Lecce ed avrebbero anche espresso la volontà di trattenere Savino Tesoro al loro fianco. Enrico Tundo, soltanto omonimo del componente della cordata leccese, ha fatto parte del direttivo dell’Us Lecce ed è ritenuta persona affidabile.
Dunque questa sarebbe al momento la pista piu’ credibile, probabilmente considerata tale anche dallo stesso Savino Tesoro. Trattative non ci sono ma i documenti della società in mano all’avvocato Sticchi Damiani sarebbero oggetto di valutazioni da parte degli interessati che a breve potrebbero sedersi attorno ad un tavolo con l’attuale presidente del Lecce.
