LECCE- Che la struttura dell’ex Galateo, a Lecce, sia da brivido, lo hanno pensato un po’ tutti. Basta darci un’occhiata, anche dall’esterno, e capire che stanze abbandonate e corridoi possono nascondere sinistri ricordi .
Un giovane regista salentino, Antonio Gigante, ci ha fatto un film ed ha scelto l’ex ospedale di Lecce come ambientazione per il suo film Breaht, respiri nel buio. L’anteprima nelle officine Ergot di Lecce
Lo stile ha un nome ben preciso, si chiama Mockumentary horror, letteralmente “falso documento”. È quello di vecchi video spuntati all’improvviso che documentano destini spaventosi, stile Rec per intenderci, la fortunatissima saga spagnola. La camera esplora a poco a poco gli antri nascosti dell’edificio dove tre giovani ricercatori universitari provano a girare un reportage su un incendio che uccise 10 bambini e distrusse l’edificio, un tempo orfanotrofio.
Nel cast tutti giovani attori guidati Antonio Gigante ed una produzione tutta salentina. Per gli appassionati del genere un film da vedere che cerca, ora una distribuzione su larga scala