SURBO- La data è decisa: il 4 giugno incroceranno le braccia i lavoratori degli undici ipermercati e due supermercati Ipercoop di Puglia e Basilicata. Sciopero generale, dunque, nel giorno in cui a Roma, a partire dalle 11, si terrà al Ministero dello Sviluppo Economico il tavolo di trattativa per provare a scongiurare i 147 esuberi annunciati in entrambe le regioni. Parola d’ordine: evitare l’esternalizzazione dei servizi. L’assemblea sindacale tenutasi in mattinata è stata compatta nel voler indire la mobilitazione proprio in concomitanza con la data in cui scadranno i termini della procedura di mobilità avviata lo scorso 18 marzo.
Si chiede di evitare l’epilogo peggiore, quello del licenziamento, fornendo in cambio alternative, come una riduzione del surplus salariale relativo ai festivi. Controproposte per collaborare e che comunque sono destinate a pesare sulla busta paga di dipendenti quasi tutti part time e con contratti medi da 800-mille euro mensili.
Gli esuberi, solo nell’Ipercoop Lecce-Surbo, dovrebbero essere venti, 45 complessivamente nel Salento con Brindisi e Taranto. Sono relativi soprattutto al reparto “grocery” , quello dell’alimentare secco, della drogheria chimica e del libero servizio. Per allestire quei banchi, infatti, l’azienda ha annunciato la volontà di affidare all’esterno la gestione, in via sperimentale, seguendo il modello già adottato in Emilia Romagna.