LECCE-“Il governo delle larghe intese nuoce gravemente alla salute dei pugliesi”. lo dice la candidata dei Verdi Fulvia Gravame. “I tagli ai finanziamenti del welfare e del Piano di Azione e Coesione (PAC) nei confronti della Puglia e delle altre Regioni dell’Obiettivo Convergenza dimostrano, senza alcun dubbio, che la presenza del “partito della Nazione” in tutti i livelli di governo pregiudica le ragioni dei territori. I pugliesi perderanno 230 milioni di euro che si sarebbero dovuti spendere nei prossimi anni. Guardando in modo specifico alle politiche sociali, così importanti in un periodo di crisi, il taglio dei fondi PAC si aggiunge al sostanziale azzeramento, deciso due anni fa, del Fondo Nazionale Politiche Sociali. Inoltre, alle Amministrazioni locali, compete anticipare i pagamenti dei fornitori con risorse proprie, salvo un modesto acconto. L’ANCI ha taciuto, la Regione ha taciuto, i Comuni più grandi, tra i quali Bari a guida di Emiliano e Taranto a guida Stefàno, hanno taciuto”.
“Come Verdi pensiamo che la Puglia necessiti di un Governo regionale in discontinuità con quello nazionale, visto che il governo delle larghe intese nuoce gravemente alla salute dei pugliesi e che Emiliano si è sempre allineato alle indicazioni nazionali”.