CASARANO- Un gesto inspiegabile, difficile da commentare. L’ex sindaco di Casarano Remigio Venuti non sa dare una spiegazione all’attentato dinamitardo contro la sua abitazione e quindi contro la sua persona messo a segno la notte scorsa.
A piazzare l’ordigno sullo scivolo esterno della villa in via Tago a casarano qualcuno che è arrivato e si è allontanato su una moto. Il rombo di un motore è stato chiaramente udito poco prima dell’esplosione , avvenuta alle 23 e 50 circa.Nonostante l’ordigno rudimentale fosse di piccolo potenziale il boato è stato fortissimo e la deflagrazione ha fatto saltare la basculante. A quell’ora l’ex sindaco era a letto. La moglie invece, ancora in piedi, era nella stanza a ridosso della strada ed ha subito un forte choc.
I carabinieri di Casarano, arrivati sul posto in pochi minuti stanno indagando. Sulla facciata non ci sono telecamere che possano aver ripreso il momento della sistemazione della bomba. I danni sono stati contenuti ma ci sono, al pavimento e suo muri esterni. La paura è stata tanta anche perché il gesto sa di avvertimento e intimidazione.
“Quando sei un politico o ricopri ruoli istituzionali metti in conto che episodi simili possano accadere- dice l’ex sindaco- ma quando ormai da tempo quest’attività è lontana allora diventa tutto inspiegabile”. A Remigio venuti tante le manifestazioni di solidarietà .