LECCE- Alle 19.15 Silvio Berlusconi ed Adriana Poli Bortone fanno l’ingresso al PalaFiere di Lecce. Sulle note dell’inno di Forza Italia prende subito la parola l’ex Premier che saluta Lecce ed abbraccia la candidata del centrodestra forzista.
Subito alcune battute sulla sua scelta chiedendo al pubblico quanto ha indovinato, compiacendosi, nell’aver chiesto ad Adriana Poli di scender in campo. Poi un “saluto” a chi ha scelto strade diverse: “Qualcuno voleva andare oltre ma è andato definitivamente fuori” messaggio chiaramente indirizzato all’onorevole Fitto”.
Poi lascia il palco all’ex Sindaco di Lecce, che lancia l’elezione diretta dei direttori generali polemizza con il ricostruttore per aver fatto perdere per dieci anni il centrodestra e lancia frecciate a Vendola ed al “simpatico” Emiliano.
Ritorna sul palco Berlusconi e dopo gli attacchi al comunismo ed alla persecuzione giudiziaria, fa esaltare i militanti sul:“Basta Equitalia è più soldi alle famiglie perché se c’è ricchezza i consumi crescono”. Chiude con l’invito al voto che non deve esser per simpatia ma per convinzione ridando la maggioranza del Paese ai moderati solo così l’Italia diventerà un paese occidentale e la sinistra non potrà prevalere. Interrotto più volte con cori Silvio Silvio ha saltellato mentre inneggiavano a lui dal pubblico.
Poi si gira verso i ragazzi presenti sul palco e dice: “La politica non deve sottrarre tempo al vostro lavoro o sostituirlo. In Puglia non serve chiamarsi Lealista o Ricostruttore perché chi vota contro il partito deve esser chiamato Traditore”. Saluta e ringrazia tutti da Adriana Poli Bortone all’avvocato Paolo Sisto,”non solo ottimo amico ma anche grande pianista jazz, ed un abbraccio al bulldozer Luigi Vitali”.
Berlusconi si rivolge anche con un abbraccio a tutte le signore ed alle mamme che meriteranno una pensione se il centrodestra dovesse tornare al governo. Poi chiude con un ricordo sull’esperienza fatta al centro anziani. “Ho accudito persone che purtroppo non riuscivano a controllare il proprio corpo dando a queste a mangiare pur tra mille difficoltà ed un giorno mi si avvicina un signore figlio di una queste signore e mi dice sono comunista e juventino ma per come ha accudito le nostre mamme voterò per sempre forza Italia ma continuerò a tifare Juve”.
Infine, chiude l’incontro con il Salento chiamando nuovamente sul palco Adriana Poli Bortone che lo impegna del caso per i lavoratori dell’ex Bat: “Abbiamo in questa sala dei disoccupati ai quali vogliamo essere vicini, a partire dagli amici della Bat”, una vicenda che, come detto dall’ex sindaco di Lecce, “impegnerà Berlusconi e tutta Forza Italia”.
