SPECCHIA- Dopo l’arresto per stalking del febbraio 2014, torna a macchiarsi dello stesso reato e finisce nuovamente in manette. Si tratta di Antonio Aspirante, 40enne di Specchia. Da circa tre anni, stando alle indagini dei carabinieri, l’uomo ha reso un inferno la vita di una 30enne del posto con atti intimidatori , vessatori e asfissianti. Diverse le molestie telefoniche a qualsiasi ora anche di notte, cartoline con frasi ingiuriose pedinamenti, aggressioni verbali anche sul posto di lavoro, nonché continue diffamazioni volte ad isolarla dalla comunità.
In questi anni il 40enne è stato anche destinatario di diverse denunce e di provvedimenti cautelari, anche con divieto di avvicinamento. Ma sembra che la “lezione” non sia servita.
Anzi, lo scorso marzo, l’uomo ha continuano a tormentarla sul posto di lavoro, passeggiando ripetutamente davanti l’ingresso degli uffici, urlando “Mai lassare stare… lu sacciu ca me voi … ma mai lassare stare!”. Una situazione davvero impossibile che ha costretto la donna a aspergere nuovamente denuncia. Nelle scorso ore per il 40enne è scattata un’ordinanza applicativa della custodia cautelare ai domiciliari.