Cronaca

In carcere “di notte solo 2 infermieri per 1.200 detenuti”

LECCE- Di giorno si alternano 4 infermieri di mattina e tre nel pomeriggio. Ma di notte solo due infermieri devono far fronte ad esigenze ed eventuali emergenze di 1.200 persone. Succede nel carcere di Lecce. Lo dice la relazione di enrico alemanni, infermiere e dirigente sindacale Fsi-Adass Sanità, dopo un sopralluogo nel carcere di Borgo San Nicola. La relazione, riportata da Salutesalento.it, parla di una situazione drammatica.
“Negli ultimi anni più di qualche infermiere è andato via o è stato spostato. I pochi rimasti devono preoccuparsi di tutti i detenuti, uomini e donne e dei nuovi arrivi. Una popolazione carceraria di circa 1200 persone, ognuna con una propria cartella clinica”.

Un altro aspetto riferito da Alemanni nei suoi appunti riguarda le attrezzature medicali, che il sindacalista non esita a definire «fatiscenti». Ambulatori medici disastrati, con carrelli, armadi e suppellettili obsolete. Ereditate dal ministero di Grazia e Giustizia e mai rinnovate.

“Ma qualcosa si muove -dice Salutesalento- Ad agosto dello scorso anno il direttore del Distretto sociosanitario Rodolfo Rollo ha chiesto alla Regione l’assegnazione di fondi per realizzare una serie di strutture sanitarie nell’infermeria del carcere”.

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