Cronaca

Xylella, la bozza shock dell’Ue: “via tutti gli ulivi entro 100 metri da quelli infetti”

BARI –Le misure comunitarie contro la xylella fanno tremare la Puglia. Il 27 e il 28 aprile il Comitato sanitario fitopermanente ne discuterà a Bruxelles, ma a Bari scatta l’allarme. Sì, perché chiedere l’estirpazione di tutte le piante nel raggio di 100 metri da quelle infette lascia presagire eventi drammatici per il paesaggio salentino. E’ Nichi Vendola a parlare di una misura drammatica. Il Presidente della Regione ha scritto al commissario europeo per la Salute, Vytenis Andriukaitis, e per conoscenza al ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, e all’ambasciatore Stefano Sannino, per evidenziare “la persistenza di alcune criticità” contenute nella bozza della Decisione comunitaria, pur riconoscendo e “apprezzando il recepimento di alcune istanze italiane”.

Il governatore critica la bozza di decisione anche per “la mancata deroga per le produzioni vivaistiche in area delimitata del Salento: si bloccano tutta una serie di piante e produzioni solo sulla base “di una segnalazione preliminare di infezione, mai confermata né diagnosticata. “Brevi considerazioni” necessarie, quelle fatte da Vendola, nella speranza che il Commissario Ue, “possa aiutarci a condividere con gli altri Stati membri il principio secondo il quale le misure da adottare, oltre a fondarsi sul principio della prudenza, devono essere motivate con presupposti scientifici per evitare azioni di tipo speculativo e commerciale oltre che dai Paesi dell’Unione, anche da parte di Paesi extra Europei, come è già avvenuto per Algeria e Marocco”.

“Qualsiasi Decisione comunque verrà presa la prossima settimana – conclude – dovrà essere accompagnata da adeguati interventi finanziari per le azioni di eradicazione e per il sostegno sia agli agricoltori e vivaisti pugliesi. Intanto, si è tenuta l’audizione a Bruxelles per il commissario straordinario per l’emergenza Xylella, Giuseppe Silletti, davanti ai commissari Ue e in vista della riunione del 27 e 28 aprile del comitato permanente per la salute delle piante. Con lui, anche Silvio Schito e Anna Percoco, direttore e dipendente dell’Osservatorio fitosanitario regionale, lì per illustrare il piano commissariale. A Lecce invece si è tenuto il comitato per l’ordine e la sicurezza, il Prefetto ha indirizzato ai sindaci e ai commissari dei Comuni ricadenti nella fascia di eradicazione all’interno della zona infetta un invito ad assicurare la tempestiva attuazione alle indicazioni contenute nel piano con riferimento all’attivazione di buone pratiche agronomiche e di interventi di straordinaria manutenzione.

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