LECCE-Dopo l’imprevisto di qualche mese fa, Zygmut Bauman è riuscito ad arrivare a Lecce per ritirare la sua laurea honoris causa. La cerimonia è stata aperta dall’orchestra Polifonoca dell’Università del Salento di fronte ad una sala congressi dell’Ecotekne gremita. “Egli è stato capace di indagare società diverse e situazioni complesse”- ha spiegato il professore Diego Simini nelle motivazioni della consegna della laurea. A lui si deve la folgorante definizione di “società liquida”: i suoi studi hanno dato un grande contributo alla sociologia e in altri campi. La lectio magistralis di Bauman “sulle difficoltà e sul bisogno del dialogo” ha affrontato anche il tema delle difficoltà che vive l’università di oggi. “Le università stanno attraversando un periodo di grande cambiamento – ha spiegato – e il risultato di questo cambiamento, che è stato loro imposto e non necessariamente da loro voluto, è il fatto che la conoscenza sta passando dall’essere un bene pubblico all’essere un oggetto commerciale. Se prima le università rispondevano ai bisogni dell’uomo, ora sono costrette a rispondere alle regole del mercato”.
Il sociologo ha spiegato che l’esclusione è come uccidere le persone: “Lasciare le persone senza lavoro, mettere ai margini della società è come un omicidio”. La società dell’esclusione sta devastando l’umanità creando un esercito di ultimi.