LECCE- Ultime ore di vacanza per la squadra giallorossa. Il tecnico del Lecce Bollini ha concesso alla squadra quattro giorni di relax dopo l’impegno di campionato che i giallorossi hanno affrontato mercoledì scorso battendo la vice capolista Benevento. Sette partite in 33 giorni, un vero e proprio tour de force considerando pure le emergenze cui è dovuto andare incontro il tecnico del Lecce tra squalifiche e infortuni. Il mese di marzo non è stato ricco di punti. In sei patite il Lecce ha conquistato sei punti frutto delle vittorie contro Juve Stabia e Aversa. Miccoli e compagni, invece, hanno trovato semaforo rosso contro Casertana, Cosenza e Catanzaro in trasferta e con la Salernitana al Via del mare. Prima della Santa Pasqua, il Lecce ha battuto, davanti al proprio pubblico, il Benevento.
Il campionato di Lega Pro è agli ultimi cinque giri. Il prossimo 10 maggio, calerà il sipario sulla regular season e solo per la prima classificata sarà festa poiché il primo posto vale la promozione diretta in serie B. Festeggeranno pure le squadre dalla penultima alla quint’ultima posizione che eviteranno la retrocessione diretta in serie D, ma ci sarà la coda dei play out e anche quella dei play off per le sentenze supplementari. Il Lecce, come nella passata stagione, è in corsa per la promozione in serie B, ma un anno fa erano ben vive le speranze di poter raggiungere ancora il passaggio per il salto diretto nel campionato cadetto.
Oggi, invece, ai giallorossi salentini è consentito al massimo presentarsi al varco con un biglietto per gli spareggi play off. Sarebbe la terza stagione consecutiva per il club leccese presieduto da Savino Tesoro. A differenza delle due annate sportive precedenti il traguardo della qualificazione ai play off è ancora abbastanza lontano sebbene oggi siano solo tre i punti di distacco dalla terza posizione, la più accessibile e quella che non pone condizioni. Il quarto posto, invece, non garantisce automaticamente la qualificazione poiché il regolamento stabilisce una graduatoria tra le quarte dei tre gironi e solo le due migliori “quarte” potranno sfondare la porta di servizio per giocarsi le definitive chance promozione. La Salernitana, che guida la classifica con cinque punti di vantaggio sul Benevento, ha più di mezza promozione in tasca. Nell’ultimo turno la squadra granata ha potuto quantificare tale vantaggio grazie proprio alla vittoria del Lecce contro il Benevento.
La squadra di Brini, seconda in classifica, deve dunque accontentarsi del secondo posto, che appare blindato. Sono otto i punti che la formazione sannita vanta sulla Juve Stabia. Un vantaggio che può gestire negli ultimi cinque turni. Attenzione, però. Tutto può ancora accadere perché il calendario del girone C riserva ancora molti incroci, ben dieci, che vedrà interessate le squadre che vanno dal secondo posto alla settima posizione occupata dal Foggia. Vediamo dunque chi ha il calendario più favorevole e quali sono gli scontri diretti che potrebbero cambiare le attuali posizioni. Il Benevento avrà due scontri diretti: il primo alla sedicesima giornata contro il Matera, in trasferta; il secondo all’ultima giornata, in casa, contro la Juve Stabia, ma il 10 maggio l’incontro con le “vespe” potrebbe risultare ininfluente per il Benevento che affronterà pure Reggina e Messina al Vigorito e il Cosenza fuori.
Al terzo posto c’è La Juve Stabia. Nell’ultimo filotto di incontri la formazione campana dovrà incrociare, come detto, il Benevento fuori casa, all’ultima giornata, ma pure la Salernitana, in casa, nel turno in programma il 19 aprile quando il Benevento sarà di scena a Matera. La Juve Stabia affronterà in trasferta anche Savoia e Melfi e in casa la Vigor Lamezia. Subito sotto le “vespe” ci sono Lecce e Matera. Per la squadra leccese, l’ultimo turno e la vittoria sul Benevento ha prodotto un sorpasso ai danni della Casertana e l’aggancio al Matera. I punti di distanza dal terzo posto sono sempre tre, ma ora c’è una squadra in meno davanti, la Casertana, mentre divide la poltrona con il Matera: con entrambe, il Lecce è in vantaggio negli scontri diretti.
Non bisogna dimenticare, però, che la Casertana ha una partita in meno: la formazione di Campilongo dovrà recuperare la sfida sul campo del Martina e il prossimo 15 aprile (data del recupero) potrebbe ritrovarsi davanti a Lecce e Matera. Il cammino dei giallorossi salentini sarà condizionato soltanto da uno scontro diretto, quello con il Foggia, cioè l’unica squadra con la quale il Lecce è in svantaggio avendo perduto 2-0 il confronto di andata allo Zaccheria. Miccoli e compagni riceveranno il Foggia alla quart’ultima giornata. I giallorossi disputeranno al Via del mare due incontri, tre saranno quelli in campo esterno: la squadra di Bollini è attesa, alla ripresa, a Melfi e successivamente a Martina e Lamezia.
Solo uno scontro diretto in chiave play off per il Matera. La squadra di Auteri dovrà sbrigare la pratica Benevento. Confronto che si disputerà in casa dei lucani. Per il Matera, in calendario ci sono tre partite esterne e due in casa come anche per la Casertana che, alla ripresa, domenica prossima, potrebbe tagliare fuori da ogni discorso qualificazione il Foggia, ma i rossoneri giocano davanti al proprio pubblico dove finora hanno perso solo una partita, contro il Barletta. Inoltre, il Foggia e il Benevento sono le sole squadre a dover disputare, in quest’ultimo scorcio di campionato, tre partite casalinghe e due fuori.