LECCE-Alle soglie di Pasqua, la città inizia ad essere ripopolata di turisti e scolaresche. Il centro baciato dal sole invoglia a scoprire. E i vacanzieri promuovono i servizi di informazione che vengono offerti. Sebbene a metà.
C’è qualche nota stonata nell’accoglienza che torna a rimettersi in moto in vista della bella stagione. Gli operatori offrono con gentilezza le informazioni negli info point del Sedile e del Castello Carlo V. Ma si fa quel che si può. E non tutto si può.
E’ off limits il cuore di piazza Sant’Oronzo, l’anfiteatro: impossibile visitarlo. La gestione è passata alla Soprintendenza. Bisognerebbe chiederne in anticipo il permesso. Per il resto, è evidente lo stato di semiabbandono in cui si trova: erbacce ovunque e cartelli informativi lasciati alla rinfusa, all’interno.
Per quanto le richieste ci siano, impossibile visitare anche il sito di Rudiae, almeno la parte non interessata dagli scavi. Ma se anche si volesse arrivare fin lì, come si fa?..
Se invece proviamo a prenotare una bicicletta, tramite il servizio di bike sharing…Niente…l’operatore ci informa che il servizio del Comune è sospeso da un paio di mesi. Però, è attivo il noleggio privato. E perché?…