SAN FOCA- Sulla Gazzetta Ufficiale della UE, Tap pubblica il bando per invitare la aziende a prequalificarsi per la costruzione del tratto del gasdotto stavolta in Italia, gli 8 km di tracciato e il terminale di ricezione.
Dopo l’incontro romano ancora una volta senza esito e dopo le polemiche sull’assunzione della moglie del segretario del Pd di Melendugno, la multinazionale tira dritto: entro il 22 aprile “intende pubblicare la gara d’appalto per la costruzione della tratta onshore italiana”. Come dire, i giochi saranno già chiusi? Lo lascia intendere la preoccupazione anche del sindaco di Melendugno, Marco Potì: “La presidenza del Consiglio dei ministri sta lasciando scorrere il tempo per chiudere alla fine sull’approdo a San Foca”.
Poi, c’è il risvolto politico, dopo la chiacchierata assunzione in Tap della moglie del segretario del locale circolo Pd, ciò che ha attirato gli strali del segretario regionale Michele Emiliano. Potì rilancia contro la multinazionale.