Ilva, il pm: “Vendola era imbestialito con il direttore dell’Arpa”

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TARANTO – Oggi nuova udienza davanti al gup Vilma Gilli, a carico dei vertici dell’Ilva, di politici, amministratori e funzionari ministeriali e regionali, accusati a vario titolo di aver contribuito al disastro ambientale che avrebbe provocato lo stabilimento siderurgico.

Il direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, ha rinunciato a essere interrogato nell’udienza preliminare per disastro ambientale a carico dei vertici Ilva. Lo ha comunicato al gup il legale di Assennato. Ha confermato invece di voler essere interrogato, ma in una prossima udienza, il funzionario regionale Pierfrancesco Palmisano.

Nel corso dell’udienza il pm Remo Epifani, che tratta le posizioni dei politici, a partire dal presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, accusato di concorso in concussione aggravata per aver cercato, ha sostenuto come nel  giugno 2010 Vendola fosse  “imbestialito” nei confronti del direttore Giorgio Assennato, per l’atteggiamento troppo rigido dell’Agenzia regionale per l’ambiente nei confronti dell’Ilva.

 

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