BOTRUGNO- Il 3 marzo avrà inizio il processo sui presunti costi gonfiati nell’ex Ato Le2 e i consiglieri di minoranza del Comune di Botrugno hanno inviato in questi giorni ai sindaci dei comuni della ex Aro6 e al sindaco del Comune di Maglie, in quanto attuale Presidente dell’Aro7, l’invito a costituirsi parte civile contro gli imputati Fernando Bonocuore, responsabile tecnico in materia di rifiuti per funzionamento del Consorzio ATO LE/2, Silvano Macculi, nel ruolo di Presidente del Consorzio stesso, entrambi con l’accusa di abuso d’ufficio in concorso, e Fabio Walter Perrone, amministratore di fatto della società Tecnologia srl, per i reati, tra gli altri, di truffa aggravata e frode nelle pubbliche forniture.
Secondo la tesi accusatoria, l’impiego delle procedure di gestione dell’emergenza rifiuti dell’estate del 2009 ed adottate fino al 2011, per 21 Comuni, avrebbe prodotto un aumento esponenziale dei costi per oltre un milione di euro. “Nessun commento” alla notizia da parte dell’ex presidente dell’Ato Silvano Macculi.
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