
LECCE- Un debito non onorato: il commerciante nel settore automobilistico prelevato dalla sua attività lunedì pomeriggio, caricato in auto con la forza, picchiato, e lasciato ferito in una strada isolata, ha raccontato alla polizia che i due volevano denaro.
Potrebbe essere questo il movente della spedizione punitiva che è costata cara all’uomo, un 44enne enne leccese, che si è visto arrivare i due nel negozio, in piazzetta Ludovico Ariosto, alle 18 circa.
Con la forza è stato costretto a seguirli in auto, una 500 nera, poi è stato portato nei pressi dello stadio, in piazzale Adamo. Picchiato con calci e pugni, e lasciato lì, sanguinante, dove è stato notato, per terra , da un gruppetto di ragazzi che avevano giocato nei campetti vicini. Sono stati loro a chiamare il 118 e a far arrivare sul posto l’ambulanza. Il 44enne è stato portato in ospedale e medicato. Guarirà in 15 giorni. Ha raccontato tutto alla polizia e ha descritto l’auto e gli aggressori, di circa 25 anni.
Una brutta storia di violenza sulla quale gli agenti di polizia stanno indagando. Stanno cercando di capire se c’entri il racket delle estorsioni e naturalmente chi siano i due.
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