L’Università valuta Oncologia: grande professionalità ma un calvario per i pazienti

calema b

LECCE- Una ricerca tra i pazienti dell’oncologico di lecce con interviste e questionari. Ad effettuarla l’università del salento. I risultati dell’indagine, pubblicati sul sito dell’associazione “Salute Salento” evidenziano l’alta professionalità dei medici ma vistose carenze nell’organizzazione.
Tra i punti critici evidenziati dai pazienti: l’affollamento nei primi giorni della settimana. Gli oncologi che fanno ambulatorio sono in tutto 11 e la maggior parte concentrano le visite nei primi tre giorni della settimana. Risultato? Un affollamento-caos e lunghissime attese che un malato di tumore sicuramente non merita. Ancora: servizi igienici carenti: un solo bagno ma soprattutto la mancanza di «continuità terapeutica»: l’ammalato di tumore non viene preso in carico e seguito sempre dallo stesso oncologo. Numerosi appuntamenti vengono assegnati al medico disponibile quel giorno.

L’università del Salento avrebbe condotto la ricerca negli scorsi mesi fra i pazienti in attesa al piano terra del Polo Oncologico, diretto dalla dottoressa Assunta Tornesello. Attraverso dei questionari. I pazienti hanno riconosciuto agli oncologi salentini un’alta professionalità e una grande capacità relazionale. 

Alla domanda: sei sempre seguito dallo stesso medico? La metà dei pazienti avrebbe risposto No; e ancora: lo ritieni importante? Sempre la metà avrebbe risposto Si. La stessa domanda è stata fatta ai pazienti di Ematologia, in attesa al 5° piano dove c’è l’altro Day Hospital, diretto dal dottore Nicola Di Renzo. Qui l’80 per cento ha confermato di essere seguito dallo stesso medico. Se i dati verranno confermati, dicono dall’associazione SaluteSalento, saremmo di fronte a due diversi gradi di organizzazione.

SaluteSalento chiede alla direzione della Asl di intervenire per evitare ai pazienti questo calvario e di uniformarsi agli altri centri oncologici in Italia, dove il malato di tumore viene «preso in carico» da un solo medico.

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*