GALLIPOLI- Saranno sgomberate a partire dall’11 febbraio, fino a fine giugno 50 famiglie che vivono nelle palazzine tra via Firenze, via Acquedotto, via Galatina e via Siena, e che “poggiano” nella zona interessata dagli interventi strutturali e di consolidamento delle cavità ipogee di Gallipoli.
Nel 2007 il terreno nella zona crollò, la strada franò. Ora, inizieranno i lavori per la messa in sicurezza ed il consolidamento delle cave. Proprio per poter effettuare questi lavori, è necessario che una 50ina di nuclei familiari che risiedono nella zona abbandonino le proprie abitazioni. La richiesta giunge dal Prefetto e dall’autorità di bacino della Puglia.
L’amministrazione, in queste ore ha firmato l’ordinanza. Per le famiglie e attività costrette ad abbandonare temporaneamente case e negozi il Comune ha previsto anche un indennizzo forfettario pari a 3mila euro (da liquidare in due tranche) per far fronte alle spese per trovare un nuovo alloggio o per ristorare i disagi subiti.