SQUINZANO- Uno scarico di diversi quintali di frutta in aperta campagna che sarebbero dovuti essere smaltiti certamente in modo diverso. Il tutto ripreso da un video che ha dato il via alle indagini della forestale e della polizia municipale di Squinzano. Il comandante Antonio Arnò, dopo aver visionato le immagini, ha ordinato innanzitutto il sequestro del terreno in questione, a cui la Forestale ha messo i sigilli, poi è riuscito ad individuare, attraverso una serie di indagini, gli autori del reato.
Le due persone che dopo essere arrivate a bordo del camion bianco si disfano del carico hanno ora un volto e un nome. Sono di Squinzano. I loro nomi sono finiti nella comunicazione di notizia di reato che gli agenti hanno preparato e che è finita in procura. Presto per loro scatterà una denuncia.
Nelle immagini , che su Fb hanno raccolto in questi giorni una lunga serie di commenti indignati, i volti dei due sono riconoscibili e non è stato difficile identificarli.
Il video, lasciato nella buca delle lettere di Salvatore Miglietta, un cittadino di Squinzano particolarmente attento alle tematiche ambientali, è recentissimo. I quintali di mandarini e arance infatti sono ancora li, lo hanno accertato gli agenti dopo un sopralluogo. Le cassette invece sono state portate via.
Appena scatterà la denuncia formale si proseguirà nelle indagini per cercare di capire da dove arrivi il carico di frutta, a chi fosse destinato, e perché sia finito nell’uliveto.
