Fitto non riconosce l’ufficio di Presidenza di Forza Italia, a breve la scissione?

ROMA- “Non riconosciamo valenza politica, giuridica e statutaria dell’ufficio di Presidenza di Forza Italia” , Fitto non usa mezzi termini nell’azzerare il ruolo degli organismi del partito. Convoca una conferenza stampa in contemporanea all’assemblea dei Gruppi Parlamentari che però viene rinviata dal Leader di Arcore che invece convoca l’ufficio di Presidenza, lo stesso che Fitto non riconosce
Non si spegne lo scontro tra i due, anche dopo l’incontro di quasi due ore, e l’ex Ministro continua a chieder l’azzeramento di tutti gli organismi di Forza Italia e rivendicare che il futuro gruppo dirigente sia deciso dagli elettori prima che questi decidano di non votare più per gli azzurri. Fitto, nell’incontro con i suoi, confida che non ci sarebbero più i presupposti per non rompere ed uscire anche se, per ora, sarebbe prematuro. A Roma gira insistentemente la voce che, in caso di scissione , si potrebbe intensificare il dialogo con il neo partito dell’ex Ministro Passera anche se, per qualcuno, non sarebbe l’obiettivo finale pensare ad un’alleanza e fare il vice dell’ex banchiere.

Fitto non crede al voto berlusconiano per amor delle riforme e continua a contestare ogni mossa di Berlusconi malgrado questo abbia specificato che la linea cambierà e si voteranno solo i punti fortemente condivisi. Per Fitto non ci sono più le condizioni per rendere vitale il partito perché non ci possono essere uomini per tutte le stagioni. Berlusconi starebbe tentando di tener unito il gruppo dirigente anche in vista delle prossime regionali ma la linea dell’ex ministro mina il futuro dell’alleanza pugliese con relativo rischio per tutti i consiglieri regionali uscenti. Questi iniziano ad interrogarsi non avendo una prospettiva certa, per non senza esser messi nelle condizioni di poter iniziare la propria campagna elettorale incerti per l’alleanza che sarà, per l’assenza dell’ufficiale candidato alla Presidenza e per l’incertezza del simbolo che li rappresenterà considerato il non riconoscimento politico del partito da parte dello stesso Fitto.