SURBO- Tornano a protestare i lavori addetti alle pulizie dei treni presso lo scalo di Surbo. “Permane la diversità dei contratti tra tutti i lavoratori di Compass -appalto di Trenitalia- dice Giancarlo Tramacere della Cgil- . Alcuni hanno il contratto a tempo indeterminato, ma non a tempo pieno; altri, a tempo determinato, lavorano per 15 giorni al mese ma non per attività straordinarie come previsto, bensì per mansioni ordinarie, ma vengono sostituiti a loro volta da altre 6 o 7 persone, impiegate per una settimana al mese”.
Cgil, Cisl e Ugl hanno inviato una nota al prefetto ed una a Trenitalia, perché i dipendenti vengano stabilizzati.