BARI- E’ stata approvata oggi, all’unanimità, la Legge regionale sulla “Valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale”. La Puglia, dopo l’Umbria, è la prima regione del Mezzogiorno d’Italia che si dota di una Legge specifica sulla conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale.
“Non nascondo –afferma Antonio Monte coordinatore regionale dell’Associazione Italiana per il patrimonio Archeologico Industriale– la mia soddisfazione dopo anni di ricerca sul campo prima, negli archivi e nelle biblioteche poi per far emergere lo straordinario corpus di siti industriali sia dismessi che ancora attivi; questi ultimi costituiscono l’eccellenza della produzione industriale regionale, basti pensare al Pastificio Cavalieri e alla Maglio Arte Dolciaria a Maglie; alla Confetteria “Giovanni Mucci” di Andria; alla Salina di Margherita di Savoia; all’Azienda vitivinicola dei conti Leone de Castris a Salice Salentino; alle Distillerie Cappello a San Cesario di Lecce; al Saponificio L’Abbate di Fasano; ecc. Finalmente si è presa coscienza dell’importanza di questa disciplina che in altre regioni italiane e paesi europei ha già fatto tanto in tema di patrimonializzazione, recupero e rifunzionalizzazione di fabbriche e stabilimenti dismessi e abbandonati.