LECCE- Possono partire i lavori di uno dei più importanti e attesi cantieri del Comune di Lecce, che ha per oggetto il secondo lotto dell’appalto per il recupero e la fruizione del tratto nord-occidentale delle mura della città e la sistemazione dell’area dell’ ex Carlo Pranzo, per un importo a base d’asta di quasi 4 milioni di Euro
Il via libera arriva dal TAR di Lecce che ha infatti sancito la legittimità dell’aggiudicazione già disposta dal Comune di Lecce in favore delle ditte Mello Srl di Lecce e Arboviridis srl di Monteroni.
L’aggiudicazione era stata impugnata dal Consorzio giunto secondo nella gara, le contestazioni riguardavano l’ammissione delle ditte aggiudicatarie sotto più profili e, inoltre, la presunta genericità dei criteri per l’assegnazione dei punteggi alle offerte tecniche e la non adeguata motivazione dei relativi giudizi da parte della Commissione giudicatrice. Le contestazioni, se fossero state accolte, avrebbero determinato non solo l’annullamento dell’aggiudicazione, ma anche il travolgimento dell’intera procedura di gara.
Accolte dal tribunale amministrativo le tesi esposte dalle ditte Mello e Arboviridis, rappresentate dal Avv Saverio Sticchi Damiani e dall’amministrazione comunale, rappresentata dall’avvocato Laura Astuto. Per il tribunale il “ricorso non merita di essere esaminato”. I lavori, dunque, saranno sbloccati e serviranno al completamento, al recupero e alla sistemazione dell’area esterna a verde di tutta la parte dell’ex Carlo Pranzo e dell’area antistante i bastioni del Comune di Lecce.