CronacaEconomia

La Uil Rua: “L’Università di Bari regala la strenna ai componenti del Cda”

BARI- L’Ateneo Barese? Tra Natale e Capodanno ha “dato la strenna” ai componenti del Cda, aumentando compenso e numero di sedute per arrotondare i gettoni di presenza. L’accusa è di Michele Poliseno, dipendente dell’Università degli Studi di Bari, rappresentante della Uil Rua.
Le delibere finite sotto la sua lente sono quelle del Senato accademico datate 23 e 29 dicembre 2014. Approvando il Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2015, accusa Poliseno, è stato previsto un incremento delle spese per il funzionamento del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori dei Conti, aumentando il numero delle sedute remunerabili con i gettoni di presenza, passando da un massimo di 12 ad un minimo di 26 sedute.

Un gettone, è il calcolo fatto dal rappresentante sindacale, vale 193 euro. Moltiplicato per gli 8 membri del Cda e i 5 Revisori, per 26 sedute fa qualcosa come oltre 66mila euro l’anno. Della proposta, oltretutto, continua nella denuncia il dipendente, non c’è traccia nella relazione del direttore generale o del rettore ma solo nella proposta tecnica delle previsioni di spesa.Scelte, conclude, allegramente deliberate che stridono con la necessità di contenere le spese per risanare il bilancio.

Articoli correlati

“Costretta a non dormire altrimenti l’avrebbe uccisa”, la testimonianza choc di una donna vittima di violenza

Redazione

Ancora un furto d’armi, la mala ingrossa il suo arsenale

Redazione

Schianto in moto con la fidanzata, muore 34enne

Redazione

Sanità, nuove frontiere per il trattamento dei tumori. Eccellenza in Neurochirurgia Brindisi

Redazione

Maltempo, fiocchi di neve in arrivo anche nel Salento

Redazione

Malore in spiaggia: muore 76enne di Minervino

Redazione