LECCE- Le ore di riscaldamento garantito a scuola sono 5. non di più. E la Provincia dà l’ok perché ogni istituto se le gestisca a modo proprio. Il presidente Gabellone ha incontrato i dirigenti scolastici di tutti gli istituti superiori della provincia, alle prese da una settimana con l’emergenza freddo.
Le squadre di tecnici a disposizione dell’ente di palazzo dei celestini sono 5; ognuna ha da provvedere a circa 25 scuole. Ogni singolo istituto potrà contattare i tecnici direttamente e, per quanto possibile -i limiti sono dati da quanto all’avanguardia siano gli impianti- detterà il proprio orario. Perché se 5 ore sono sufficienti a tenere al caldo gli studenti la mattina, non bastano per chi invece tiene corsi pomeridiani. Da qui l’esigenza di spalmare le ore di tepore in base ad ogni singola esigenza.
Se in questo modo si tampona, resta il fatto che, da marzo, le province non avranno più fondi, in attesa di conoscere competenze e soldi dalla regione.
