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Lecce ingenuo. La Vigor Lamezia ringrazia. Alla fine è 3-3

LECCE- La prima uscita del 2015 del Lecce coincide con la prima panchina giallorossa di mister Pagliari che al Via del Mare schiera il suo 4-4-2 con l’intento di dare una svolta alla stagione della sua squadra. C’è da affrontare la Vigor Lamezia formazione che senza troppe pretese naviga nella zona media della classifica. Giallorossi decimati dalle assenze, scelte quasi obbligate per Pagliari che manda in campo Caglioni davanti al quale opera una linea difensiva inedita con Lopez, Martinez, Vinetot e Donida. Le chiavi del centrocampo sono affidate a Gómes e Sacilotto supportati sugli esterni da Carrozza e Doumbia. Il peso dell’attacco è sulle spalle di Miccoli e Moscardelli. A loro il compito di riscaldare gli animi dei tifosi esposti ad una serata gelida.
L’inizio è da film trillher. Appena due minuti e Gomes in vena di regali, fornisce a Del Sante un assist al bacio che l’attaccante trasforma in gol. Gara in salita per i giallorossi con la Vigor che ringrazia per tanta bontà. Il Lecce prova subito la reazione Miccoli dal limite scalda le mani di Rosti dal limite. Tenta dalla distanza anche Carrozza, conclusione abbondantemente a lato. non sembra esserci un filo logico nella costruzione del gioco e gli uomini di Erra non rinunciano a presentarsi nella metà campo dei padroni di casa. Il Lecce non riesce a trovare profondità, la manovra è complessa e senza idee.

Il Vigor Lamezia nel giro di pochi minuti testa la reattività di Caglioni. Campanelli di allarme che i tifosi non gradiscono. Neppure la fortuna sembra girare dalla parte giusta sulla conclusione di Miccoli con la sfera che deviata bacia la base del palo della porta ospite. Laddove però non arriva la dea bendata arriva la classe del capitano giallorosso che dalla sua mattonella trova il gol del pareggio. Il gol sveglia il Lecce che inizia far vedere giocate apprezzabili grazie alla classe di Moscardelli che costringe Puccio ad un fallo a centrocampo che vale il doppio giallo prima della pausa. Lamezia in dieci.

La ripresa si apre con gli ospiti che complice l’inferiorità numerica appaiono meno spavaldi, atteggiamento che porta Miccoli e compagni a cercare con maggiore insistenza la via del gol. Pagliari vuole più intensità sulle corsie esterne , spazio a Lepore per un poco incisivo Carrozza. Il neo entrato si presenta con una conclusione sulla quale è bravo l’estremo difensore del Lamezia con i piedi. È lo stesso Lepore poco dopo che ubriaca il diretto avversario in area on un controllo magnetico prima di scaricare in rete il pallone del 2-1. Gol che premia il maggiore possesso palla giallorosso.

La gioia però dura poco perche’ su ripartenza la squadra di Erra riesce a trovare impreparata la retroguardia di casa con Malerba che segna il 2-2. Gara sempre più viva . Neppure i calabresi possono esultare perche Moscardelli si conferma bomber di razza siglando il nuovo sorpasso del Lecce alla ripresa del gioco. L’attaccante prova a ripetersi poco dopo ma stavolta Rosti con l’aiuto della traversa nega la doppietta al numero nove. Nel finale anche Della Rocca subentrato a Miccoli prova a lasciare il segno. A cinque dal termine Donida fa harakiri consegnando al vigor Lamezia una ghiotta opportunità che Rapisarda non si lascia sfuggire. È il gol del 3-3. Cala ancor più’ gelo sul Via del Mare. Non cambia più il risultato fino al novantesimo salutato con i fischi del pubblico presente sugli spalti.

Mario Vecchio

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