GALLIPOLI- Dopo l’interrogatorio odierno, il gip Alcide Maritati ha convalidato gli arresti dei 4 presunti scafisti della Blu Sky M: si tratta del comandante e di tre componenti dell’equipaggio.
Tutti di nazionalità siriana, si erano nascosti tra le centinaia e centinaia di profughi. Avevano abbandonato il timone della nave al largo di Corfù ed avevano atteso i soccorsi. A bordo della Blu Sky M 768 migranti. Se quella nave rimasta senza equipaggio, in balia delle onde, ingovernata, si fosse schiantata sugli scogli, sarebbero morti tutti. Ma l’equipaggio non ha avuto scrupoli, e ha preferito rischiare pur di non finire tra le mani delle autorità italiane. Se si arriverà a riconoscere la loro responsabilità le accuse saranno pesanti.Uno sbarco eccezionale, come non se ne vedevano da anni
La nave, battente bandiera moldava ers partita dalla Turchia il 21 dicembre, di notte. “Diretta in Croazia”, era stato detto. Ma la destinazione in realtà era stabilita sin dall’inizio: l’Italia.
Nel frattempo le indagini proseguono e il giudice ha firmato il provvedimento di sequestro preventivo della nave che al momento si trova nel porto di Corigliano Calabro.