LECCE- Nel nuovo reparto dialisi dell’ospedale Vito Fazzi, il riscaldamento non funziona e così i medici provvedono a comprare le stufette. E’ accaduto nel giorno di Capodanno. A sollevare il caso, la denuncia di una signora leccese che assiste la mamma in dialisi, a “Salute Salento” (www.salutesalento.it)
Sono 21 i posti-rene del reparto di Nefrologia dove i dializzati hanno battuto i denti e probabilmente continueranno a batterli anche nei prossimi giorni. La situazione di grave criticità ha indotto alcuni parenti, esasperati, a richiedere l’intervento dei carabinieri. I militari però hanno preso atto della situazione ma non sono intervenuti perché non avrebbero potuto risolvere il problema.
Anche i medici e gli infermieri non potevano farci nulla. Tanto che loro stessi hanno detto di aver le “mani legate e di aver già segnalato il problema diverse volte”. Ieri però, la direzione del reparto, nel suo piccolo, ha provveduto a risolvere il problema acquistando da un supermercato 7 stufe elettriche da 2 kilowatt.
Ma non finisce qui perchè al Fazzi è stato persino avvistato un topo in libertà, tra distributori di merendine e sedie. Ad accorgersi della sua presenza alcune persone che hanno immediatamente allertato Polizia Municipale e Asl. Ma alla fine sembra che abbiano provveduto da soli.