VALONA- Una maledizione che sembra non avere fine. Prima l’incendio, la distruzione, il terrore, la difficoltà nei soccorsi, le vittime. Ora il bilancio dei dispersi che si aggrava con il passare delle ore e come se non bastasse la morte di due marinai albanesi che giunti su un rimorchiatore nei pressi del relitto per le operazioni di recupero sono stati colpiti da una fune utilizzata per agganciare il traghetto.Â
Il Norman Atlantic va verso Valona. La nave San Giorgio, dove sono stati messi in salvo circa 180 naufraghi cerca altri corpi in mare dalle condizioni ancora proibitive.  Quattro camionisti italiani risultano dispersi. Sono tre napoletani e un messinese. Si teme che possano essere tra le dieci salme recuperate. I napoletani sarebbero dipendenti della ditta Eurofish e stavano portando a termine un trasporto di pesce per i cenoni di Capodanno. Il siciliano è un autotrasportatore 57 enne che la famiglia ha sentito per l’ultima volta allo scoppio dell’incendio. Erano le 5 del mattino e al figlio ha raccontato di trovarsi su una scialuppa da solo. Poi più nulla.
Intanto il bilancio dell’incendio parla di 427 persone salvate e 10 i morti: i conti non tornano perché tra i 427 salvati figurano anche nomi che non compaiono sulla lista d’imbarco. Clandestini quindi, saliti a bordo nascosti nei tir.
La lista passeggeri registra 478 persone compresi i membri dell’equipaggio. Dieci sono le vittime. I naufraghi salvati 427: mancano quindi all’appello 41 persone. Dove sono?  È questo il mistero che si sta cercando di risolvere in queste ore, ma non sarà facile perché le cifre sono comunque diverse.
Nel frattempo è  stata dimessa la bimba di 5 anni, salvata dalla tragedia del Norman Atlantic, ricoverata all’ospedale di Brindisi domenica dove aveva trascorso da sola la nottata e dove era giunta in elicottero in stato di ipotermia.E’ stato rintracciato il padre che era in un ospedale del Leccese. Individuate anche madre e sorella:erano sul mercantile giunto ieri a Bari. Localizzato (forse è su nave San Giorgio) anche il papà delle 2 sorelle adolescenti non accompagnate da adulti, giunte a Brindisi domenica.
