LECCE- Come si spiega che istituzioni nazionali e livello giudiziario dichiarano del tutto illegittima una sanzione e che un’amministrazione comunale continui ad applicarla? E come si può giustificare il silenzio del governo cittadino in virtù della linea netta della Prefettura che provvede ad annullare sistematicamente le multe, e con ricorso gratuito (a differenza di quanto avviene davanti al Giudice di Pace)?
E’ il paradosso del caso grattino scaduto a Lecce che assume dimensioni nazionali con le telecamere de La7 che puntano i riflettori sul cortocircuito di un’amministrazione comunale che continua a multare gli automobilisti, nonostante già Ministeri interessati e Anci, sollecitati da innumerevoli ricorsi presentati dai cittadini, avessero sottolineato l’illegittimità del provvedimento, orientamento cui è seguita la sentenza del giudice di pace, Giuseppe Paparella, dal contenuto chiarissimo: la multa è illegittima.
Davanti a una condotta così contraddittoria, e una volontà politica di ignorare pronunciamenti inequivocabili, era inevitabile che il caso assumesse proporzioni nazionali, con l’emittente di Urbano Cairo che accende i riflettori sulla vicenda.