LECCE – Sarà la magistratura a chiarire cosa sia realmente accaduto. La notizia ha scosso l’intera Scuola di Cavalleria di Lecce: nel poligono di tiro di torre Veneri un ufficiale dell’Esercito italiano è morto per un colpo di pistola in testa. Non è escluso possa trattarsi di suicidio, ma saranno le indagini a dirlo. Il tenente colonnello Alessandro Di Martino, 42 anni, originario della provincia di Torino, era a Lecce da poco tempo, al comando del supporto logistico della scuola. Dopo lo sparo, i commilitoni lo hanno soccorso.
È intervenuta un’ambulanza, ma per l’uomo in divisa non c’era nulla da fare. La salma dell’ufficiale è a disposizione dell’autorità giudiziaria. La voce ufficiale dell’Esercito non entra nel merito dell’accaduto in attesa delle verifiche e delle risposte della magistratura, ma, al di là delle cause, per tramite del tenente colonnello Di Natale, addetto alla pubblica informazione, esprime vicinanza alla famiglia del collega: “Un evento che ci lascia attoniti. L’Esercito tutto e la comunità militare sono vicini alla famiglia per la perdita incolmabile di un figlio, un marito, un padre ed un collega“.