CASTRO/LEUCA- Il Natale lo trascorrerà a casa. L’incubo è finito alle prime ore del mattino, quando ormai tutti avevano perso la speranza di trovare Rocco Ciullo, 58enne di castro ancora vivo. Perché l’esperienza insegna che nella maggior parte dei casi queste storie non finiscono bene. Il mare questa volta è stato clemente e la piccola barca sulla quale l’uomo era uscito giovedì pomeriggio per andare a pesca di calamari non è stata rovesciata dalle onde, ma solo spinta al largo, dopo un’avaria al motore, che ha impedito all’uomo di tornare a riva.
È stato intercettato alle prime luci dell’alba dalla nave Procida diretta a brindisi con un carico di idrocarburi mentre da poco erano riprese le ricerche in mare e i sommozzatori erano già pronti a scandagliare i fondali. Rocco Ciullo era infreddolito e provato dopo de notti trascorse all’addiaccio ma vivo. La barca aveva retto e lui, che indossava una tutta da neve per ripararsi dal freddo aveva resistito. È stato caricato a bordo dall’equipaggio e poi raggiunto da una motovedetta della capitaneria di porto che lo ha riportato a riva. Ad attenderlo la sua famiglia, moglie e figli che avevano vissuto due giorni di angoscia attesa.
L’uomo era uscito in mare dal porto di castro. È stato trovato a diverse miglia di distanza, a Sud di Leuca. Il cellulare lo aveva dimenticato nella sua auto parcheggiata nel porto. Aveva anche provato a remare, ma la corrente lo aveva spinto al largo.
Per cercarlo si erano sollevati in volo anche gli elicotteri . Un bel regalo di natale, una storia a lieto fine che di certo non dimenticherà.